Ormai è una professione che sentiamo spesso, per fortuna, ma molti hanno ancora difficoltà a comprendere a pieno di cosa si occupa il Social Media Manager. In quest’articolo cercheremo di rispondere a tutte le domande che in molti si pongono su questa figura.
Chi è e cosa fa il Social Media Manager?
Il SMM è la figura professionale che ha il compito di gestire la presenza social dell’azienda e di conoscere la strategia di marketing da attuare online.
Punto per punto, riportiamo quelle che sono le azioni di cui si occupa:
1. Pianifica gli obiettivi da raggiungere
Quando viene chiamato a lavorare per una realtà di un business, il Social Media Manager dialoga con il cliente per conoscere le esigenze che lo hanno spinto a dar avvio ad una digital strategy. Insieme, poi, stabiliscono gli obiettivi da raggiungere attraverso il social media marketing.
2. Dà vita ad una strategia in grado di raggiungere gli obiettivi
In questa fase, il SMM analizza la realtà di business per conoscere il suo punto di partenza, il suo target di riferimento, il settore di mercato in cui si inserisce e i competitor.
Tutto ciò serve per poter avere un quadro generico delle azioni da dover compiere per raggiungere gli obiettivi precedentemente prefissati.
3. Conosce e gestisce i social adatti per l’azienda
Sulla base dell’analisi pregressa, il SMM conosce il target a cui il brand vuole comunicare e definisce le piattaforme social da gestire per comunicare alla community.
Attraverso i social network che si sono scelti di presidiare, il professionista si occupa di creare contenuti diversi, ma uguali, per ogni canale.
4. Crea contenuti per tali canali
Il Social Media Manager sviluppa un Piano Editoriale (PED) mensile, analizzando le richieste del settore di riferimento, i propri competitor e le esigenze della sua community.
Il PED riporterà un ToV (Tone of Voice) diverso a seconda del canale social – Instagram, Facebook, LinkedIn e così via – su cui si pubblica ma, seppur diverso, sarà in linea con la brand identity del cliente.
5. Gestisce campagne a pagamento
La presenza digitale dell’azienda avrà come obiettivo quello di sviluppare brand awareness (far conoscere il brand), così da aver modo di aumentare le vendite dell’azienda.
Per fare ciò, il SMM si serve di campagne a pagamento così da profilare il target da raggiungere e avere più probabilità di vendita dei suoi prodotti e/o servizi.
Ovviamente, non basterà sviluppare le campagne ma bisognerà analizzare il loro andamento, così da conoscere i suoi punti di forza e migliorare quelli di debolezza. Solo in questo modo, la digital strategy porterà sempre più risultati positivi.
6. Gestisce la community social
Gestire la community significa che bisogna analizzare le reazioni dei clienti e potenziali clienti alle pubblicazioni sui social media. Il SMM dovrà occuparsi di rispondere ai commenti dei post e ai messaggi privati.
E da ogni commento e/o messaggio potrà conoscere quelli che sono i desideri e le richieste del suo target, che saranno informazioni fondamentali per la social media strategy messa in atto.
Diventa semplice, così, capire che è una figura professionale in cui vivono due macro competenze: la strategia e la creatività.
Come semplice è anche capire il motivo per cui sempre di più le aziende abbracciano il digital marketing e puntano ad avere una presenza online del loro business.
Come diventare Social Media Manager?
Il percorso di studi che deve intraprendere chi vuole diventare Social Media Manager può essere diverso.
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Un vantaggio che deriva da questa professione è la possibilità di lavorare come libero professionista o in agenzie di comunicazione.
Infine, una domanda che molti si pongono è: quanto guadagna un Social Media Manager?
Beh, trovare una risposta uguale per tutti è difficile perché dipende molto dalla propria expertise, ma una cosa è certa: la presenza online, con annessa la creazione di profili social dell’azienda, è una prerogativa imprescindibile per poter essere all’altezza dell’evoluzione che il mondo del lavoro sta avendo.
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