I social media sono oggi uno degli strumenti più efficaci per dare visibilità ai propri progetti e attività. Tra le principali competenze richieste oggi nel mondo del lavoro, vi è infatti la gestione professionale dei canali aziendali. Cosa distingue però il lavoro di un professionista da quello amatoriale? Scopriamolo insieme!
I passi fondamentali per gestire i social media come un professionista
1. Pianificazione della strategia Social
Gestire i social media non comporta la semplice pubblicazione di post. Dietro ad ogni pubblicazione, infatti, vi è un lavoro di pianificazione strategica. Come primo passo, è molto importante porsi alcune domande:
- Quali sono i miei obiettivi?
- Qual è il mio attuale pubblico?
- A quali utenti voglio rivolgermi con i miei post?
- Che azioni voglio che gli utenti compiano sui social media?
- Quali contenuti sono più adatti per raggiungere i miei obiettivi?
- Quali sono i miei competitor e come comunicano online?
Il pubblico a cui ci rivolgiamo è uno dei punti cardine della comunicazione, per questo è necessario compiere un’analisi approfondita del target prima di iniziare con la parte operativa.
Questo permetterà sia di scegliere quali contenuti veicolare, sia in quali canali farlo.
2. Realizzazione del Piano Editoriale per i Social Media
Dopo aver analizzato e scelto quali piattaforme utilizzare e in che modo, è importante creare il proprio piano editoriale: un documento da avere sempre sotto mano, in cui sono presenti tutte le risposte alle domande precedenti, oltre alla delineazione della propria identità visiva e del tono di voce.
Nel piano editoriale saranno presenti tutte le linee guide da seguire durante la creazione di ogni singolo post, in modo da avere una comunicazione sempre coerente e in linea con gli obiettivi prefissati.
Questo è un elemento tanto semplice quanto fondamentale, che non manca mai nella gestione social dei professionisti.
3. Stesura del calendario editoriale e realizzazione dei materiali
È quindi arrivato il momento di procedere con la creazione dei contenuti! Le immagini e i copy dei post diventano i protagonisti e sono il risultato di tutto il lavoro che viene fatto precedentemente.
Per questo è importante che i materiali vengano realizzati seguendo specifiche regole e utilizzando i migliori strumenti. Photoshop e Illustrator ti daranno massima libertà per realizzare progetti professionali, mentre Canva ti consentirà di creare immagini anche se sei alle prime armi, grazie ai suoi template.
Anche i copy dovranno essere curati sotto ogni punto di vista: scrivi i tuoi testi utilizzando termini positivi, per far associare il tuo brand ad emozioni positive, e rendi qualsiasi argomento il più semplice possibile, per permettere a tutti di comprendere ciò di cui stai parlando.
In questi casi, la formazione fa la differenza tra il lavoro di un professionista e quello amatoriale.
4. Analisi dei dati
Pubblicare post non basta! Ogni singola pubblicazione deve essere analizzata, per capire quali sono i contenuti maggiormente performanti e quali sono invece quelli che devono essere ottimizzati.
Piattaforme come Facebook e Instagram permettono di analizzare copertura, impression, interazioni, clic e altro ancora. Dati che saranno fondamentali per migliorare sempre di più la tua gestione dei social media.
L’importanza della formazione per diventare un professionista
Nel mondo digitale, la formazione ha un ruolo fondamentale. La gestione dei social, come avrai notato, richiede non solo creatività, ma anche molte competenze.
Fortunatamente, online sono presenti diversi corsi, disponibili anche in streaming, con i quali è possibile imparare direttamente da professionisti. Il nostro consiglio è quello di scegliere percorsi in cui è possibile interagire in diretta con esperti del settore, in modo da avere una formazione approfondita e personalizzata.
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